COS'È

La Cassa Edile di Trieste viene costituita il 1° ottobre 1968, con sede in via Rossini 4. Si trasferisce, nel 1976, in Via S. Lazzaro 16, in seguito, nel 1991, nella sede di Via S. Francesco 22. Nel 2005 gli uffici della Cassa Edile trovano posto nella nuova sede di via dei Cosulich 10. La Cassa è in condizione di espletare pienamente le proprie funzioni e di crescere adeguatamente rispetto alla domanda sociale e all'evoluzione delle esigenze dei lavoratori.

Costituita e gestita pariteticamente dai rappresentanti dei datori di lavoro aderenti all'Associazione Nazionale dei Costruttori Edili di Trieste (ANCE) e dai rappresentanti dei sindacati di categoria (Feneal - Uil; Filca - Cisl; Fillea Cgil, soci fondatori, insieme alla Confartigianato e al CNA), la Cassa svolge l'attività di mutualità ed assistenza in favore degli operai occupati presso i datori di lavoro che esercitano le attività edilizie indicate nei CCNL del settore per i lavori eseguiti sul territorio della provincia di Trieste.

Nell'ambito di quanto previsto dalla contrattazione collettiva assicura prestazioni per la gratifica natalizia, le ferie e l'integrazione salariale per la malattia ed infortunio e fino al 1975 l'anzianità di mestiere che viene sostituita dal 1976 con nuova prestazione a carico delle Casse Edili: l'Anzianità Professionale Edile (APE), che troverà nel 1984 un ulteriore ampliamento con l'APE "una tantum" a favore dei lavoratori che vanno in pensione, prestazione quest'ultima che cessa con il 2003, trovando strumenti più consoni alla tutela previdenziale degli operai quale Prevedi la Previdenza complementare per tutti i lavoratori del settore.

Nell'ambito dei compiti previsti dal CCNL la Cassa Edile provvede anche all'esazione di alcuni contributi per la formazione professionale e per la prevenzione antinfortunistica, che poi trasferisce agli enti e alle organizzazioni competenti.

Con il tempo la Cassa Edile assume altri compiti sempre più impegnativi e rilevanti: la concessione della regolarità contributiva alle imprese che lavorano negli appalti pubblici; diventa sostituto d'imposta nel 1998; la previdenza complementare attraverso Prevedi, la vede quale protagonista; la nuova fase si chiama D.U.R.C.: Documento Unico di Regolarità Contributiva.


STORIA

La prima Cassa Edile viene fondata a Milano nel 1919 in seguito ad un accordo fra il Collegio dei Capo Mastri e l'Associazione mutua di miglioramento tra i muratori, manovali e garzoni.

I compiti originari della Cassa sono quelli di garantire l'assicurazione contro la disoccupazione e una serie di altre forme di assistenza complementari a quelle previste dalla legge.

L'avvento del fascismo con l'imposizione della dottrina corporativa ne impedisce il diffondersi. Ma con la nascita della Repubblica, l'entrata in vigore della Costituzione e il ripristino delle libertà sindacali anche le organizzazioni dell'edilizia tornano ad agire.
Sia da parte imprenditoriale che da parte lavoratrice si ravviva l'interesse per le Casse Edili.

Il risultato è la loro rapida diffusione in altre province. Nel 1952 sono in attività undici Casse Edili e alla vigilia della stipula del contratto nazionale di categoria del 24 luglio 1959, che ne ufficializzerà il riconoscimento come parte integrante dell'accordo nazionale e ne sancirà fortemente le funzioni, se ne registrano diciassette.

La nuova disciplina determina rapidamente il proliferare delle Casse Edili su tutto il territorio nazionale. In soli tre anni il sistema mutualistico edile può contare su 81 enti provinciali.

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CNCE

tratto da: CNCE [ Commissione nazionale paritetica per le Casse Edili ]